Sono anni che la mia mente mi ordina di aprire un blog, e prima che questo magnifico strumento di espressione venga completamente travolto da chissà quale diavoleria a vostra scelta dal 7.0 al 10.0, mi accingo ad iniziare quest’avventura all’inizio dell’anno. Periodo pericoloso per i propositi. Ma non voglio sia una battaglia persa in partenza.
Cosa si troverà qui? Il sottoscritto, che si chiama Federico in arte WikiFred (tanto piacere,), residente in un’anonima località del Centro Italia, adora misurarsi in un’arte che in quest’era di contaminazioni e commistioni va parecchio di moda: mischiare l’alto con il basso, il pop con le alte vette, la materia organica col cioccolato svizzero, l’utile con l’inutile. Insomma, aprire una vera e propria discarica a cielo aperto, ma di quelle in cui – lo spero davvero – si possono trovare anche delle perle. Che presunzione, eh?
Lo so che tutto questo apparirà un po’ confuso, ma se avrete la pazienza di seguirmi, forse qualcosa ci capirete: leggerete di programmi televisivi inguardabili, serie carine, impressioni personali, saggi e romanzi di dubbio gusto e di ottima fattura. Leggerete qualcosa di me. Tutti i guru del digital world fanno a gara nello specificarlo: è una battaglia persa tuffarsi nel mare magnum in questa maniera così vaga e non targetizzata. Questa è stata la motivazione che non mi ha mai concesso di cominciare, quindi: chissenefrega. Ciaone core.
Mi auguro una buona scrittura e vi auguro una buona lettura.
