HO VISTO…”L’ERA DELLA SOLITUDINE” – tratto da “Presa Diretta”

Provo ad inaugurare una rubrica dal titolo particolarmente originale: “Ho visto…” con i tre puntini di sospensione. Il tentativo è quello, dal mio piccolo, di consigliare alcune cose che vedo (documentari, video dal web, serie o altro) e che secondo me meriterebbero più risonanza. Di tanto in tanto vorrei però anche ficcare il naso in quelli che si possono sempre definire i “trend” del momento, ma sempre con grande umiltà. Umiltè, avrebbe detto l’Arrigo nazionale.

Con i programmi di inchiesta come Report e Presa Diretta tendo ad essere sempre particolarmente attardato. Negli ultimi tempi sono andati in onda di domenica, serate in cui tendo a dedicarmi a cose più leggere per lenire la depressione di fine settimana. Siccome però poi mi viene in mente che vorrei recuperarli, perché mi interessano, vado sulla sempre un po’ scassatella piattaforma Rai Play (spiace dirlo, catalogo ottimo, ma a volte va davvero a manovella) e cerco di rimediare almeno delle pillole di mio particolare interesse.

Solitamente quello che mi interessa di più non sono tematiche inflazionate – necessarie a volte, ma di cui si può leggere/vedere ovunque – e ahimè, quelle politiche, con tutto quello che ne consegue in questo paese, cose sempre poco positive, anche in termini di dibattito successivo sempre fazioso e di bassissimo livello. Le puntate che preferisco riguardano tematiche che aprono degli squarci, che parlano di qualcosa che tutti percepiamo nell’aria, che rimangono sullo sfondo, quasi date per scontato, tematiche che quando vengono affrontate in maniera ordinata e con un filo logico notiamo compiutamente in tutta la loro rilevanza. E diciamo: è proprio vero, a pensarci bene.

Quanto siamo soli? Quanto siamo abituati a “stare con noi”, magari dietro agli schermi di computer o smartphone? Quanto spesso parliamo di solitudine e quanto la possiamo scorgere anche negli altri? La puntata di Presa Diretta intitolata “L’era della solitudine”, andata in onda il 20 ottobre scorso, a queste domande risponde, ma in modo approfondito, non impressionistico.

L’inchiesta parte dal Giappone, un paese che purtroppo viene istintivamente alla mente in tema di solitudine ed isolamento. La lingua giapponese è sempre particolarmente pronta a riassumere in una parola dei fenomeni emergente: famoso, ad esempio, è il termine hikokomori, che ha (purtroppo) fatto fortuna in tutto il mondo. Ed è inerente al tema della solitudine, che in Giappone provocherebbe 70.000 vittime all’anno, al punto che anche per questi tragici destini è stata coniata una parola: kodokushi, morte per solitudine. In Giappone le amicizie e le relazioni sono merci, si affittano e si noleggiano, i legami si cercano e sono un business. Non solo: si cercano disperatamente, al punto che, come riportato dall’inchiesta, gli anziani soli – moltissimi nel paese più “vecchio” del mondo – commettono volontariamente dei reati per finire in carcere e avere compagnia. La parte sul Giappone è particolarmente “forte”: paese avanzatissimo sotto tanti aspetti, ma in enorme difficoltà sul piano delle relazioni umane, con tutta una serie di conseguenze sociali e psicologiche non di poco conto.

L’inchiesta si sposta in Italia, paese che solitamente si considera dall’alto grado di relazioni sociali, il paese della famiglia e dei legami. Insommina, passatemi il termine. Il focus dell’inchiesta è su Milano: il dato abbastanza significativo è quello del 55% di single, di “famiglie con una sola persona” registrate per la città, record europeo (per Tokyo si ha un dato più basso, il 33%). La marginalità sociale e la solitudine aleggiano in modo preoccupante, anche in una città italiana. A Milano questo mood si riverbera anche sull’urbanistica e sull’immobiliare, un settore trainante per la città: nell’inchiesta si vede come un quartiere nuovo come Cascina Merlata (nome che mi suggerisce una location rurale, contadina, con verde, animali e contadini ma in realtà pieno di palazzoni), è fatto appositamente per un tipo umano che vuole incontrare meno persone possibili. E questo viene fatto passare come falsamente avveniristico, come sottolinea anche una urbanista che viene intervistata.

Paradossalmente, un esempio positivo proviene dall’Inghilterra: l’inchiesta riporta di un’iniziativa di una cittadina per aiutare alcune persone – per vedovanza o altre ragioni – a ritrovare le connessioni perse con gli altri. A tal proposito, il comune di questa cittadina si è messo in testa di “curare” l’epidemia di solitudine con dei veri e propri “operatori di prescrizione sociale”: si prescrive socialità proprio come si somministrano medicine per la febbre o il raffreddore. E a quanto pare, come si dice nel reportage, funziona.

Quello inglese può sembrare un esempio stravagante, ma l’inchiesta sottolinea proprio come la prolungata “esposizione” alla solitudine può avere delle conseguenze per la salute e non solo mentale. La solitudine eccessiva favorisce l’insorgenza di malattie, secondo diversi studi che il reportage cita con l’aiuto di interviste ad alcuni medici e neuroscienziati; quindi, prescrivere socialità alla stregua di una cura medica non è una bizzarria! E, visto il legame con possibili patologie, il dilagare della solitudine diventa una questione di salute pubblica, come conclude l’operatrice di social prescribing inglese.

Mi sento di consigliare, quindi, la visione di questo reportage. Viviamo in un’era in cui l’individualismo e l’autosufficienza vengono promosse: farcela da soli, contare solo su sé stessi sono considerate qualità; l’indifferenza se non il fastidio nei confronti degli altri sono apertamente rivendicate, e le relazioni sembrano difficili. Ma la solitudine non è sempre forza: è una condizione che le sue tracce le lascia, anche in maniera silente. C’è molto da riflettere, e gli spunti da quest’inchiesta non mancano, perché l’espansione della solitudine è anche il risultato di alcune precise tendenze sociali non casuali, se non proprio indotte e ricercate: e nella puntata di Presa Diretta vengono esplicitate.

Questo il link alla puntata: https://www.raiplay.it/video/2024/10/Lera-della-solitudine—PresaDiretta—Puntata-del-20102024-a7643fac-b4ea-4b14-8949-6dc6bcb42892.html

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